Il Distretto
Ultima modifica 14 giugno 2023
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Organi Istituzionali
Il Piano di Zona
Struttura operativa
L’attuazione della legge 328/2000 ha imposto un processo di riorganizzazione straordinario nel sistema di erogazione dei servizi sociali.
La novità circa l’ambito territoriale di riferimento, costituito dal Distretto Socio-sanitario, è stato l’elemento di maggiore rottura con le modalità precedenti di progettazione e di erogazione dei servizi.
Tale elemento, infatti, ha reso necessaria l’ideazione, prima, e l’attuazione, poi, di una organizzazione nuova, sia per quanto riguarda la programmazione e il governo del sistema dei servizi sociali, sia per le elaborazione tecniche e le progettazioni, sia , infine, per la gestione degli interventi.
L’idea di Piano di zona su cui si fonda la riforma, infatti, presuppone quali elementi fondamentali, la pianificazione e programmazione degli interventi, oltre alla ripartizione territoriale (ambiti).
Per quanto riguarda quest’ultimo elemento, la legge 328 non si limita a prevederne la creazione, ma dà anche indicazioni all’ente regione sul modello a cui attenersi, individuandolo nei distretti sanitari (art. 8, comma 3, lettera a).
Ciò è stato voluto con l’evidente scopo di individuare una dimensione territoriale e demografica ottimale per la pianificazione ed erogazione degli interventi.
In questi più idonei contesti costituiti dai nuovi ambiti si attua il Piano di Zona che dalla legge 328 è individuato quale strumento principe per pianificare i servizi sociali sul territorio e per programmarne la loro organizzazione ed erogazione.
Il Distretto sociale della Bassa Sabina in sintesi | |
Denominazione | Distretto Sociale della Bassa Sabina |
Ambito territoriale | n. 2 della provincia di Rieti |
Collocazione geografica | Regione Lazio - Provincia di Rieti |
Comuni afferenti (n. 20) | Cantalupo in Sabina, Casperia, Collevecchio, Configni, Cottanello, Forano, Magliano Sabina, Mompeo, Montasola, Montebuono, Montopoli di Sabina, Poggio Catino, Poggio Mirteto, Roccantica, Salisano, Selci, Stimigliano, Tarano, Torri in Sabina, Vacone. |
Popolazione residente | 34.235 abitanti (31.12.2013) |
1° Piano di zona | |
Adozione | 3 luglio 2002 |
Avvio interventi | Aprile 2003 |
I Servizi erogati |
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L’Assetto organizzativo | |
Forma giuridica | Convenzione tra i Comuni per la gestione associata dei Servizi sociali distrettuali |
Organi di indirizzo | Comitato dei sindaci |
Enti gestori | Capofila del Distretto: Comune di Poggio Mirteto |
Organi di gestione | Ufficio di Piano |